Il progetto Sport a Scuola elaborato dalla Commissione Scuola federale è stato tra i primi ad essere approvato dall'apposita Commissione MPI-CONI, perché pienamente rispondente ai principi educativi della proposta sportiva e rispondente ad importanti criteri pedagogici; il progetto, che ha trovato straordinario favore sia in sede ministeriale che nel mondo della scuola, ha così consentito al tamburello l'ingresso in ogni ordine di scuola: i risultati sono sotto gli occhi di tutti ed il tamburello, a livello nazionale è oggi - per numero di scuole partecipanti ai Giochi Sportivi Studenteschi e di studenti coinvolti - il terzo tra gli sport scolastici di squadra.
Sin dalle origini i Giochi (la pallatamburello vi è stata inserita già dagli anni '70) sono per la F.I.P.T. la più importante delle manifestazioni promozionali: dagli oltre duecentomila ragazzi coinvolti in duemila scuole nel 1998 si è passati, in conseguenza dei deprecabili Protocolli, ai 120.000 attuali in circa 1.200 scuole; oltre duemila sono gli insegnanti che hanno preso parte negli anni alle centinaia di corsi di aggiornamento - con proiezioni anche a livello internazionale - organizzati dalla Federazione sul territorio nazionale con la collaborazione dei provveditorati agli Studi e dei CONI Provinciali. E' stato così che tanti ragazzi hanno avuto ed hanno la possibilità di praticare il Tamburello con finalità educative e formative, nella continuità dell'impegno proprio del confronto sportivo, del rispetto delle regole, sentendosi parte viva di quell'unicum che è la squadra: che nel tamburello scolastico - solo sport in questo contesto - non conosce il termine di riserva essendo squadra tutti i dieci giocatori iscritti a referto, tutti titolari grazie ad un semplice sistema di rotazione dei giocatori in campo. Meccanismi e regole importantissimi, in particolare nella scuola, perchè si realizza in un gioco di squadra uno dei presupposti maggiormente perseguiti sotto il profilo educativo e formativo: il ragazzo - soggetto di ogni azione - in situazione di pari dignità, di pari condizioni e di ribalta nella propria squadra, della quale è elemento cardine ed insostituibile.
Referto Arbitrale GSS I° e II ° Grado
Referto Arbitrale Scuola Primaria
Referto Arbitrale Diversamente Abili
Regolamento GSS 2012-2013
Sin dalle origini i Giochi (la pallatamburello vi è stata inserita già dagli anni '70) sono per la F.I.P.T. la più importante delle manifestazioni promozionali: dagli oltre duecentomila ragazzi coinvolti in duemila scuole nel 1998 si è passati, in conseguenza dei deprecabili Protocolli, ai 120.000 attuali in circa 1.200 scuole; oltre duemila sono gli insegnanti che hanno preso parte negli anni alle centinaia di corsi di aggiornamento - con proiezioni anche a livello internazionale - organizzati dalla Federazione sul territorio nazionale con la collaborazione dei provveditorati agli Studi e dei CONI Provinciali. E' stato così che tanti ragazzi hanno avuto ed hanno la possibilità di praticare il Tamburello con finalità educative e formative, nella continuità dell'impegno proprio del confronto sportivo, del rispetto delle regole, sentendosi parte viva di quell'unicum che è la squadra: che nel tamburello scolastico - solo sport in questo contesto - non conosce il termine di riserva essendo squadra tutti i dieci giocatori iscritti a referto, tutti titolari grazie ad un semplice sistema di rotazione dei giocatori in campo. Meccanismi e regole importantissimi, in particolare nella scuola, perchè si realizza in un gioco di squadra uno dei presupposti maggiormente perseguiti sotto il profilo educativo e formativo: il ragazzo - soggetto di ogni azione - in situazione di pari dignità, di pari condizioni e di ribalta nella propria squadra, della quale è elemento cardine ed insostituibile.
Referto Arbitrale GSS I° e II ° Grado
Referto Arbitrale Scuola Primaria
Referto Arbitrale Diversamente Abili
Regolamento GSS 2012-2013